Regole generali, assiomi senza possibilità di smentita o di dubbio avanzano con sicurezza e quasi sorvolano — addirittura ostentando d’ignorarla — la scandalosa gravità morale che comportano. Ecco i Pensieri del Leopardi, annunciati all’amico De Sinner nel 1837, ma pubblicati solo postumi da Antonio Ranieri. Frammenti in prosa dal carattere letterario compiuto e definitivo che il sommo poeta scagliò sulla società del suo tempo. Massime universali e imperiture sugli uomini e i costumi di allora e di sempre.