I Canti raccolgono la parte principale (e più conosciuta) della produzione in versi di Giacomo Leopardi.
La produzione poetica dell'autore e la stessa raccolta sono divisi in quattro fasi principali, sebbene l'ordine seguito dalla raccolta non sia sempre questo: la prima fase tratta di temi eroici, delle canzoni del suicidio, temi della natura e sul senso della vita. La voce poetica sembra giungere dall'antico e dalla natura, laddove anche morire diventa necessario per durare poeticamente, l'umanità è eroica e decaduta, e l'io è ricordo; la seconda fase comprende i piccoli idilli e i canti pisano-recanatesi o grandi idilli; la terza fase, nominata ciclo di Aspasia, è dedicata a Fanny Targioni Tozzetti conosciuta a Firenze, di cui egli s'innamorò. Il nome Aspasia si riferisce ad Aspasia di Mileto, etera ateniese amata da Pericle, il grande politico e condottiero ateniese; l'ultima fase comprende le due canzoni "sepolcrali", la Palinodia, il capitolo I nuovi credenti, La ginestra e Il tramonto della Luna.