Sull'attrazione inconscia del male si basano i fattacci di sangue che coinvolgono persone fino al giorno prima perbene. A tutti può toccare in sorte di dar credito a un assassino insospettabile, specie se ci somiglia. Solo il caso non ce lo fa incontrare. Questo libro è una sorta di "resoconto psicologico" di quattro delitti famosi avvenuti in Italia nella seconda metà dell'altro secolo. La scelta è basata sulla forte diversità dei moventi, ma anche su una evidente quanto inconsapevole complicità tra vittime e carnefici. Quattro delitti che hanno "fatto epoca" perché consumati da personaggi che si possono incontrare sotto casa. Dietro il loro destino, quasi a determinarlo occultamente, i miti evanescenti, beffardi, di un'epoca. Cerami ricostruisce le trame di questi crimini dopo aver spulciato resoconti giudiziari, verbali di interrogatori, articoli di cronaca, perizie psichiatriche, lettere, diari, confessioni, testimonianze: «Tutte le volte che mi sono immedesimato nelle vittime e nei carnefici per poterli raccontare meglio, ho avuto paura».