Storie fulminanti, vicende quotidiane con personaggi che mostrano le fragili impalcature su cui si sorregge una precaria normalità. Squarci di vita percorsi da brividi di stranezza, giocosità e dolore in un'Italia che senza clamori continua a digerire i suoi mali. Sono i racconti - di cui due inediti - che compongono questa nuova edizione de La gente. Sotto il duplice segno del "soave poeta satirico" Persio, crudele quanto acuto fustigatore dei propri contemporanei, e di Edgar Allan Poe, che dedicò un racconto alla folla, Cerami in queste pagine si abbandona a "un'emozione deliziosa e nuova per i mesti uomini in grigio che si agitano senza troppo costrutto in spazi angusti e rumorosi". Lo scrittore lancia strali fatti di "povere parole"; e nella narrazione dal ritmo sempre serrato, sospesa in un'atmosfera oscillante tra la satira e l'enigma, sottili inquietudini si affacciano e si insinuano disseminando di colpi di scena ogni racconto.