Sardegna 2008. Pierre Nazzari è un disertore ricattato e costretto a fare il lavoro sporco in operazioni segrete o illegali. Finisce nelle mani di una struttura parallela al servizio di un comitato d’affari locale e viene obbligato a spiare Nina, una giovane ricercatrice veterinaria che studia gli effetti dell’inquinamento bellico sugli animali nella zona del poligono di Salto di Quirra. Sullo sfondo un mondo di affaristi e politici, ex contractor e strutture di sicurezza private, militari e industrie di armamenti legati al grande business della produzione bellica. Frutto di una lunga e meticolosa inchiesta condotta da Massimo Carlotto e dal gruppo di scrittori uniti nella sigla Mama Sabot, Perdas de Fogu segna il ritorno di Carlotto al grande romanzo d’inchiesta contemporaneo. Un’indagine mozzafiato con una trama fitta di colpi di scena, il cui protagonista rappresenta una forte novità nel panorama del noir. «Passione civile e veemenza della trama possono convivere in un preciso equilibrio narrativo? In una quindicina di anni e di romanzi, Massimo Carlotto ci ha ampiamente dimostrato che è possibile». Sergio Pent – Tuttolibri/La Stampa «Forse solo Massimo Carlotto poteva decidere di scrivere un romanzo sull’inquinamento bellico da nanoparticelle. E probabilmente solo lui era in grado di renderlo avvincente...». Sofia Basso – Left