Un viaggio nella storia dell’arte italiana che parte da Giotto, quando nasce la nuova dimensione dell’artista umanista che riesce a parlare al cuore delle persone, e prosegue fino al Seicento. Una narrazione agile, vivace, intramezzata da gustosi aneddoti. Si ha la sensazione, alla fine del libro, di aver ben compreso non soltanto il «genio» italiano, ma il concetto stesso di artista, colto nel suo tempo e nella sua storia.