il celeberrimo San Sebastiano, l'ultima opera di Andrea, il pittore lo eseguí per la Compagnia fiorentina intitolata al Santo, detta anche “del Freccione” la quale, fondata nel 1263, era stata riconsacrata nel 1519 dal cardinale Antonio Del Monte e aveva sede nei pressi della SS. Annunziata. Sappiamo per via documentaria che il Sarto ne divenne membro il 2 febbraio 1529, data che dovrebbe fissare il terminus post quem per la realizzazione del dipinto, combinandosi inoltre, presumibilmente, con la decorazione di un tabernacolo-reliquiario (destinato a contenere un venerato frammento della testa del Santo rinvenuto nel 1451 e di proprietà della Compagnia) eseguita nello stesso 1529 da Andrea di Cosimo Feltrini.