Tesori invisibili, Viaggio attraverso i depositi dei più grandi musei d'Italia è un titolo significativo per la XXVIII edizione della Mostra Europea del turismo, artigianato e tradizioni culturali, che, dopo il devastante sisma che ha colpito l'Abruzzo, diventa l'occasione di riflessione sul tema importantissimo della salvaguardia del patrimonio storico-artistico italiano in situazioni estremamente gravi come quella che stiamo vivendo. Restituire al martoriato territorio d'Abruzzo, la sua identità, costituita dalle preesistenze storiche, artistiche ed architettoniche significa in questo momento ricostruire la memoria della popolo abruzzese , mantenere saldi i legami con il proprio passato e con la propria terra. Questa mostra offre la possibilità di ammirare opere e reperti selezionati da quel museo diffuso, in questo caso deposito diffuso, che rappresenta un vero e proprio mosaico di realtà territoriali uniche ed irripetibili, espressione passata e presente di un immaginario Museo Italia. I depositi ricchi di opere d'arte e reperti archeologici rappresentano uno sterminato bacino artistico sommerso, reificano la memoria di ogni museo e contribuiscono a crearne l'identità. Tra queste non compaiono due splendide opere custodite nei depositi del Museo Nazionale d'Abruzzo, inagibile a causa dei danni del terremoto. Opere simboliche che acquistano, oggi, un significato ancor più profondo per quanti hanno contribuito finora alla loro tutela e alla loro conservazione e valorizzazione. In questa esposizione sarà possibile ammirare opere di qualità eccelsa provenienti da Messina, da quel museo devastato dal terremoto di un secolo fa che gli eventi dolorosi d'Abruzzo hanno fatto riaffiorare alla memoria. (Francesco Giro Sottosegretario di Stato Ministero per i Beni e le Attività Culturali)