Con Piccoli borghesi, scritto nel 1934, Drieu La Rochelle ricostruisce la storia della sua famiglia conformista, affettuosamente opprimente, sinceramente egoista e tipicamente borghese. Nella figura di Camille Le Pesnel, ritroviamo il padre di Drieu. Quest’uomo viene a Parigi dalla Normandia, fa un matrimonio di interesse e si mette negli affari; ma sebbene la fortuna in apparenza gli sorrida, tutto attorno a lui si trasforma in catastrofe. La sua vita è una ricerca di alibi che giustifichino la sua inettitudine, una costante menzogna che avvelena la moglie Agnèse e i figli Yves e Geneviève. La critica francese riconosce in Piccoli borghesi il romanzo più coerente e intenso di Drieu La Rochelle: la sua opera migliore.