«Uno dei più bei romanzi degli ultimi dieci anni.»
Nick Hornby
«Uno di quei rari libri che scorrono in un soffio, toccano corde remote e naturali, parlano di cose immense come amore e morte senza ricattare i sentimenti.»
la Repubblica
«Originalissimo, emozionante, pieno di mistero.»
Philip Pullman
Nel garage della nuova casa, Michael scopre qualcosa di magico: una creatura, un po’ uomo un po’ uccello, che sembra avere bisogno di aiuto. Si chiama Skellig e adora il cibo cinese e la birra scura. Non sapremo mai di preciso cos’è; c’è del mistero in questa storia, ma va bene così. L’importante per Michael, e per la sua sorellina sospesa tra la vita e la morte in ospedale, è che Skellig ci sia. Come scrive Nick Hornby, Skellig è una storia «meravigliosamente semplice ma anche terribilmente complicata (...) è un libro per ragazzi perché è accessibile e perché i protagonisti sono bambini, ma credetemi, è anche un libro per voi, perché è un libro per tutti, e l’autore lo sa». Un romanzo che è già un classico.