Leo è un teppistello, finito al carcere minorile per una storia di pasticche. Quando esce trova un lavoro: sorvegliante in una fabbrica dove donne e ragazzi, clandestini, lavorano giorno e notte per produrre merci contraffatte. Leo vuole fare la bella vita, gli stranieri non gli sono mai piaciuti, che male c'è? C'è che Maristella, che una volta era come lui, ora è cambiata. Così giorno dopo giorno, a starle vicino, si affacciano nella mente di Leo domande che non riesce a ignorare. E al ritorno da un viaggio all'estero in cui ha trasportato manodopera illegale per il suo datore di lavoro, troverà dentro di sé il coraggio di scegliere da che parte stare.