"Con gli occhi chiusi è una radiografia della giovinezza. Di più: è una risonanza magnetica, un esame approfondito dei suoi tessuti impalpabili. Dicevo all'inizio di essermene portato dietro un senso di sospensione, ma nella rilettura ho trovato un termine più azzeccato: "indefinitezza". Nell'esperienza di Pietro tutto è indefinito: le aspirazioni, i rancori, il tempo, anche l'amore. L'accordo che Federigo Tozzi riesce a trovare con questa indefinitezza è il dono unico di questo romanzo." dalla Prefazione di Paolo Giordano