Tre fratelli, con il loro temperamento e la loro comune abulia: Niccolò, buongustaio ma pigro, Giulio, incuriosito da alcuni fenomeni culturali, ma incapace di rendersene partecipe, Enrico, uomo bisbetico e sollecito solo delle spese riguardanti i pasti, tutti e tre malati di gotta e piuttosto litigiosi, anche se in forma molto leggera; infatti alle parole non seguono mai i fatti. Fin dalle prime pagine sono posti di fronte al fatto che li porterà alla rovina…