Abbiamo sviluppato nel tempo le nostre teorie e indagini sociologiche nella consapevolezza che l'interazionismo simbolico costituisse, nelle sue radici come nel suo percorso, una storia eminentemente americana, ma verifichiamo oggi il carattere internazionale della sua presenza, dei suoi orientamenti, della sua produzione scientifica. per i quali non rappresentano certo solo una giustapposizione matrici, contributi, approfondimenti, del pensiero europeo, dal più antico ad oggi. Con questo si vuole evidenziare che alla radice pragmatista, ampliata e intermediata attraverso l'elaborazione di Mead e le indagini delle due scuole di Chicago, si è aggiunta nel tempo una riflessione, anche europea, non accessoria ma sostanziale, che ne ha esaltato la capacità euristica, sommandosi alla produzione di nuovi strumenti analitici, con il valore sostanziale anzitutto delle riviste dell'interazionismo, da Symbolic Interaction a Journal of Contemporary Ethnography e dei suoi rapporti con l'indagine etnografica, che ne hanno esaltato e moltiplicato strumentazione e potenzialità analitica. Così l'antica formula, apparentemente molto semplice di Herbert Blumer, che gli individui costruiscono la realtà nella loro interazione, ha trovato costantemente nuovo vigore, riprodotta ed esaltata in un universo che ha progressivamente posto al centro dell'attenzioni dei singoli e della collettività, la vita quotidiana come il manifestarsi, a volte contraddittorio, delle relazioni tra gli individui. In questo quadro l'11 novembre 2015 il Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione, e le Cattedre di Storia del Pensiero Sociologico e di Individui, Relazioni, Interazioni Sociali dell'Università degli Studi di Salerno hanno organizzato, con il patrocinio della Society for the Study of Symbolic interaction e dell'Associazione Italiana di Sociologia – e dell'AIS Sezione Teorie sociologiche, un seminario sul tema Colloqui interazionisti 2, replicando l'iniziativa analoga svoltasi, nella stessa sede, nei giorni 10 e 11 dicembre 2012. Il seminario, che ha goduto di un messaggio di Dennis Waskul, Presidente della Society for the Study of Symbolic interaction, e al quale hanno partecipato i maggiori studiosi italiani della disciplina, ha approfondito una serie di temi legati alla storia come allo sviluppo teorico e alle indagini realizzate all'interno dell'Interazionismo Simbolico. | Symbolic Interaction (1977-), journal of the SSSi, following Blumer's antecedents, confirmed, strengthened and enlarged theoretical approaches and qualitative surveys of Symbolic Interactionism. The paper highlights as in the 39 years, and in the 126 numbers of its publishing, the journal faced American sociological tradition and developed an heterogeneous continuity of its work, which poses again the relationship between past and present, memory and future, premises for contemporary analyses and a further growth of Symbolic Interactionism.