In questo affascinante ritratto della Berlino degli anni Venti, seguiamo la vicenda di Wendelin, uno studente in procinto di lasciare la città e gli amici che lo hanno accompagnato fino a quel momento. Con lui, con la sua eccentrica e libertina cerchia di amori e di amicizie, il romanzo ci conduce tra i salotti e le abitudini mondane di un’alta borghesia impoverita dalla grande inflazione e travolta dai mutamenti di un mondo avviato a un inarrestabile declino. Il romanzo Berlino segreta, apparso nel 1927 e mai pubblicato finora in Italia, sviluppa in forma narrativa gli spunti contenuti nei numerosi articoli e prose dedicati da Hessel all’arte della flânerie, ovvero di quella dimensione filosofica e spirituale del passeggiare senza una meta. Nel ritratto dell’anziano professor Clemens Kestner e nei suoi dialoghi con il protagonista, Hessel ha occasione di esporre la sua visione del mondo e la sua proposta di una garbata forma di resistenza individuale alla frenesia della modernità, fondata su una personalissima etica di rinuncia al piacere del possesso.