Un padre simpatico e cialtrone che passa da un fallimento all'altro con incosciente noncuranza e un figlio trentenne, lavativo ma perbene: sono questi i due eroi del romanzo di Veronesi. All'inizio della storia il padre propone al figlio di recuperare clandestinamente in Svizzera un bel gruzzolo di soldi, scampato al sequestro dei beni della famiglia. Comincia così un viaggio avventuroso e insensato. Eppure, nella meschina concretezza della proposta il denaro è il reale motore della storia e dei sentimenti dei due protagonisti - questa è l'unica azione che possa smuovere la pigrizia del giovane che, sulla scia dell'esistenza scapestrata del padre e in nome di una madre perduta e bellissima, intravede l'occasione per ricomporre la propria esistenza.