Boulevard de Sébastopol riunisce per la prima volta due precedenti raccolte di racconti, Le due babe (1986), Vendita all'asta (1993) e l'inedito Bar Jole (2000). Sono storie verosimili; ma il racconto di Elkann fissa il divertimento e l'assurdo che tutte le persone rivelano, a chi le sa guardare con tenerezza e senso del comico. L'umorismo però non è assoluto.
Gli oggetti differenti – il pallone di un bambino e una Opel bianca –, le tante città care allo scrittore, New York, Parigi, Londra, Gerusalemme, i luoghi più diversi – le sale d'aeroporto, Saint-Patrick durante un funerale mondano, un supermercato, la campagna nel Sussex o un bar Sport a Roma – costruiscono il circo ininterrotto di un universo di casi fuggevoli, di brevi sorprese, di persone distratte o in fuga; o in fuga è piuttosto il tempo.