Castells analizza la politica della società globale in rete nel XXI secolo: il terrore di Al-Qaeda, le mobilitazioni no global e la crisi mondiale del neoliberismo. Alla perdita di senso provocata dall’istantaneità dei flussi finanziari e mediatici, le comunità umane reagiscono riaffermando aspetti centrali della propria identità e rivendicando col conflitto spazi di agibilità politica e culturale nel mondo globalizzato.