Dal 1925 al 1950, un giorno prima della morte, le lettere piú significative in un romanzo epistolare fatto di riflessioni, passione e vita quotidiana che rivela la storia umana e intellettuale di uno dei piú importanti scrittori della nostra letteratura.
In queste 261 lettere - che Lorenzo Mondo ha scelto dai due volumi pubblicati nel 1966 e ha collegato con brani di raccordo - Pavese scrive alla sorella Maria, al maestro Augusto Monti, alle donne vagheggiate e soprattutto ai suoi tanti amici, da Mario Sturani a Leone Ginzburg, da Lalla Romano a Fernanda Pivano, da Tullio Pinelli a Italo Calvino.
Un «diario pubblico» che consegna al lettore l'autoritratto di un uomo inquieto che con la stessa intensità e disperazione amò gli amici e la sua famiglia, le donne e il suo lavoro.
Con l'introduzione di Lorenzo Mondo, la cronologia della vita e delle opere e la bibliografia ragionata.