FANTASCIENZA - L'altra faccia della Cosa: la vicenda del grande classico rivisitata dal punto di vista dell'Alieno. Premio Shirley Jackson, finalista premio Hugo, Locus e Sturgeon
Nel grande classico di John Wood Campbell jr "La cosa", dal quale sono stati tratti ben tre film, abbiamo seguito la storia degli uomini della base nell'antartico che scoprono nei ghiacci una creatura aliena, un mostro, una "cosa" terrificante. Ma la storia può essere vista anche da un altro punto di vista. Quello di un viaggiatore dello spazio che dopo un incidente si risveglia circondato da esseri alieni che gli danno la caccia. Esseri che a loro volta, dal "suo" punto di vista, sono mostri, sono "cose" altrettanto terrificanti. Finalista a tutti i maggiori premi del settore e vincitore del premio Shirley Jackson per il suspense psicologico, un piccolo classico che non vi farà più vedere i mostri nello stesso modo.
Canadese, classe 1958, Peter Watts ha vinto il premio Hugo nel 2010 col racconto "L'isola", ma c'era già arrivato vicino nel 2006 col romanzo "Blindsight". Biologo specializzato nei mammiferi marini, Watts ha sfruttato le sue conoscenze scientifiche nel romanzo con cui ha esordito, "Starfish", al quale ha dato finora tre seguiti.