Per il presentimento dei beni di cui godrà l’anima dopo la morte, gli antichi credevano che il cigno, muto per natura, in prossimità del trapasso emettesse un canto dolcissimo.
Ed è su questo canto che il dottor Russ Wescott decide di condurre i suoi studi su animali in fin di vita con lo scopo di carpire nuove rivelazioni su quegli attimi. Questi studi però nascondono un interesse personale con cui Lynne, la sua
fidanzata, dovrà fare i conti.
In questo racconto d’amore, poetico e struggente, il canadese Peter Watts mescola temi scottanti e di attualità come l’intelligenza artificiale, l’eutanasia e la pre-morte, ambendo a diventare una delle voci più autorevoli e affascinanti della letteratura di fantascienza e non solo.