Esiste un legame tra il processo creativo e l’instabilità mentale? I grandi geni sono più predisposti a soffrire? «Proprio di questo parla il libro che avete fra le mani. Del rapporto tra la creatività e una certa stravaganza. Dell’eventualità che la creazione abbia qualcosa a che fare con l’allucinazione. O della possibilità che essere un artista ti renda più incline allo squilibrio mentale, come si è sospettato dall’inizio dei tempi». Attingendo alla sua esperienza personale e alla lettura di numerosi libri di psicologia, neuroscienze, letteratura e memorie di grandi autori di diverse discipline, Rosa Montero ci offre uno studio appassionante sul legame tra arte e follia. E lo fa condividendo numerose e sorprendenti curiosità sul funzionamento del nostro cervello quando creiamo, scomponendo ed esaminando a uno a uno tutti gli aspetti che influenzano questo strambo processo, come un detective pronto a risolverei pezzi sparsi di un’indagine. Il pericolo di essere sana di mente riflette in modo scanzonato e intelligente su cosa vuol dire essere un artista, cosa c’è dietro alla nascita dell’ispirazione, e soprattutto sul prezzo da pagare per convivere con l’esplosione della creatività, perché «l’opera si aggira sempre intorno a te, così come si aggira la follia. La questione è sapere chi finirà per vincere».