«Mentre il mondo del futuro è aperto all'immaginazione, e non ti appartiene piú, il mondo del passato è quello in cui attraverso la rimembranza ti rifugi in te stesso, ricostruisci la tua identità, che si è venuta formando e rivelando nella ininterrotta serie dei tuoi atti di vita, concatenati gli uni con gli altri, ti giudichi, ti assolvi, ti condanni, puoi anche tentare, quando il corso della vita sta per essere consumato, di fare il bilancio finale. Bisogna affrettarsi. Il vecchio vive di ricordi e per i ricordi, ma la sua memoria si affievolisce di giorno in giorno. Il tempo della memoria procede all'inverso di quello reale: tanto piú vivi i ricordi che affiorano nella reminescenza quanto piú lontani nel tempo gli eventi. Ma sai anche che ciò che è rimasto, o sei riuscito a scavare in quel pozzo senza fondo, non è che un'infinitesima parte della storia della tua vita. Non arrestarti. Non tralasciare di continuare a scavare.
Ogni volto, ogni gesto, ogni parola, ogni piú lontano canto, ritrovati, che sembravano perduti per sempre, ti aiutano a sopravvivere».
Norberto Bobbio
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Nuova edizione. Con una Nota ai testi e una Nota biografica.