Un turista italiano, Mauro Laghi, viene arrestato all’aeroporto di ’Nbala perché trovato in possesso di una bustina di cocaina. Laghi però non è un qualunque cittadino italiano, ma il braccio destro di Athos Corona, segretario politico del Partito italiano del Lavoro. Nessuno, infatti, crede a quanto accaduto: e allora quali misteri nasconde tutta questa storia? Pian piano la verità comincia a farsi strada e sembra trovarsi in una frase detta tempo addietro da Corona: «Il partito ha degli interessi in Dahomir...». In un drammatico crescendo di pathos, storie di corruzione, giochi di potere, sesso, violenza e omicidi si alternano in un romanzo d’azione che ci presenta personaggi schiacciati e travolti dalle passioni e costretti ad affrontare fatti più grandi di loro, nel tentativo di uscire dal mare di fango che sembra inondare il paese.