Quando rileggiamo un libro, gli diamo la possibilità di raccontarci sempre qualcosa di nuovo. Non è un atto di nostalgia ma di creazione, una forma di confronto attivo tra l'io di un tempo e l'io di oggi.
In nove saggi che intrecciano in modo magistrale critica letteraria, memoir e biografia, Vivian Gornick celebra la sua passione per la lettura e torna ai libri che l'hanno formata, usandoli come mappa per tracciare i cambiamenti che ha attraversato nel corso della vita. L'autrice rivisita gli autori che ha amato – D.H. Lawrence, Colette, Marguerite Duras, Doris Lessing, Natalia Ginzburg e molti altri – e contempla i nuovi significati di cui le loro opere si sono arricchite.