La questione dei rapporti tra ordine pubblico e libertà di manifestazione pubblica del dissenso, delicatissima per gli equilibri interni di un sistema democratico, è paradossalmente poco studiata, specie in Italia. In questo volume viene proposta, per la prima volta nel nostro paese, un'analisi che affronta l'argomento con rigore scientifico e ricchezza di materiale empirico (tra l'altro, documenti d'archivio e interviste), secondo una prospettiva storico-comparata che fa riferimento ad altre democrazie, europee e non. Gli autori approfondiscono le caratteristiche e le trasformazioni delle forze di polizia italiane per quanto riguarda la struttura organizzativa, le competenze, la cultura. Da Scelba al G8 di Genova, quella che emerge è una perdurante difficoltà a trasformare l'originario modello di "polizia del sovrano" in direzione di una "polizia dei cittadini". Un libro che non mancherà di suscitare l'interesse degli studiosi, come pure del pubblico più attento a questi problemi, tornati al centro di un acceso dibattito dopo le recenti drammatiche vicende.