Guerra e pace è un romanzo epico di Lev Tolstoj ed è stato considerato da molti non solo la più alta espressione di questo genere letterario, ma anche uno dei più bei romanzi di tutta la letteratura russa.
Pubblicato per la prima volta tra il 1865 ed il 1869 sulla rivista Russkij Vestnik, riguarda la storia di due famiglie, i Bolkonskij e i Rostov, durante la campagna napoleonica in Russia (1812). Tolstoj paragonava la sua opera alle grandi creazioni omeriche, e nella sua immensità Guerra e pace si potrebbe dire un romanzo infinito, nel senso che l'autore sembra essere riuscito a trovare la forma perfetta con cui descrivere in letteratura l'uomo nel tempo. Denso di riferimenti filosofici, scientifici e storici, il racconto sembra unire la forza della storicità, e la precisione drammaturgica (persino di Napoleone si fa un ritratto indimenticabile) ad un potente e lucido sguardo metafisico che domina il grande flusso degli eventi, da quelli colossali (come la battaglia di Borodino) a quelli più intimi.