Alla fine del Novecento fu annunciata in Italia la 'morte della patria'. All'inizio del 2000 ci fu una rinascita del mito della nazione, ma molti temono tuttora la perdita dell'identità nazionale. Gli italiani, in realtà, non hanno mai avuto una comune idea di nazione, anche se fin dal Risorgimento, per oltre un secolo, il mito di una Grande Italia ha influito sulla loro esistenza. Sono state molte le Italie degli italiani, divisi da ideologie antagoniste, sfociate talvolta in guerra civile. Con un'analisi rigorosa e avvincente, unica nel suo genere, Emilio Gentile narra la storia del mito nazionale nelle sue varie versioni, durante il moto risorgimentale, lo Stato liberale, la Grande Guerra, il fascismo, la Resistenza e la Repubblica, fino a scoprire le ragioni per le quali, dalla metà del secolo scorso, la nazione è scomparsa di nuovo dalla vita degli italiani. Per riapparire talvolta, ancora oggi, ma con un incerto futuro.