Nella vita di ogni uomo e donna – di qualunque fede religiosa e politica – c’è un momento cruciale in cui occorre fermarsi, creare una pausa di silenzio nella vita caotica e riflettere sul senso del proprio destino e del proprio posto nel mondo. Il cardinal Martini si rivolge a chi, credente e non credente, ritenga dimensione inalienabile della propria esperienza umana quell’interiorità che non cessa mai di interrogarsi e pensare. I credenti vi troveranno nutrimento solido per una meditazione sulla fede che deve ogni giorno rendere ragione di se stessa. Chi non crede potrà essere invitato a confrontarsi con l’approccio cristiano a questioni che sono decisive per tutti: il bene e il male, l’amore e l’odio, la solidarietà e l’indifferenza.