«Capisco ora, guardando indietro, che il senso di tutto quello che ho fatto, e di cui questo libro manifesta uno dei primi passi, è stato di volgere in positività, costruzione e sistema ciò che in Derrida era negatività, decostruzione e rifiuto del sistema. Può darsi che non sia molto, ma posso assicurare che mi è costato fatica, e mi basta.»