Il volume presenta la prima traduzione italiana di due importanti saggi pubblicati nel 1971 dal sociologo francese Pierre Bourdieu (1930-2002), Un’interpretazione della teoria della religione secondo Max Weber e Genesi e struttura del campo religioso. I traduttori si sono poi confrontati con il concetto bourdeusiano di campo religioso applicandolo a due testi della letteratura cristiana antica, la Passio Perpetuae et Felicitatis (Emiliano R. Urciuoli) e la Vita Melaniae (Roberto Alciati). Completano il volume, pubblicato nella collana di studi del Centro interdipartimentale di scienze religiose dell’ Università di Torino, diretta da Claudio Gianotto, un’introduzione di Roberto Alciati dedicata alla rivoluzione simbolica operata da Bourdieu e una postazione di Enzo Pace sulla fortuna italiana del sociologo francese.