“Malika non aveva bisogno che qualcuno le dicesse che era bella. Fin da quando poteva ricordare, la gente parlava della sua bellezza, di quanto fosse notevole la perfezione simmetrica del volto, del collo e delle spalle sin da piccolina. Ancor prima di aver l’età per andare a prendere acqua alla fonte, sapeva di aver gli occhi di una gazzella e il capo come un giglio sullo stelo. O almeno queste eran le cose che la gente più anziana diceva di lei.” La bellezza è il tratto distintivo di Malika, ma lei non è su questa terra per farne sfoggio. È qui per imparare. Che si tratti del ricamo o dello spagnolo, del fare l’amore o del vestirsi bene, la sua bellezza, ingenuità e voglia di apprendere la porteranno a migliaia di chilometri dalla propria casa. Tratto da: “Messa di mezzanotte”, pubblicato da Feltrinelli. Numero di caratteri: 85.673