«Pieno di magia, una page-turner.»
Los Angeles Times
«Ha la potenza del mito.»
The Washington Post Book World
«Un romanzo che è una gioia.»
The New York Times
San Francisco, 1949. Proseguendo una tradizione cominciata nel loro paese d’origine, quattro donne cinesi appena immigrate si incontrano regolarmente per mangiare dim sum, giocare a mah-jong e condividere storie e ricordi. Unite da un passato doloroso minato da guerre e rovesciamenti di fortuna, invece di lasciarsi trascinare dalla disperazione scelgono di affrontare con coraggio e determinazione ciò che il futuro ha in serbo per loro. E quarant’anni – e quattro figlie – dopo, giunge il momento, davanti a quello stesso tavolo, di tirare le somme. Attraverso il divario tra due generazioni, due continenti e due culture, le loro storie percorrono l’Oceano Pacifico da San Francisco alla Cina dei primi decenni del Novecento, che agli occhi delle figlie è sempre apparsa più mito che realtà. Emerge così un passato inedito, intriso di echi e suggestioni orientali, ma indissolubilmente legato al presente delle figlie e al loro nuovo, diverso modo di sperare. Con fine e squisita sensibilità, Amy Tan analizza in questo romanzo corale il legame a volte doloroso, spesso tenero, sempre profondo tra madri e figlie nate da culture diverse, ma legate da un sentimento universale che valica il tempo e i confini geografici.