Le beatitudini evangeliche hanno conosciuto, all'interno stesso del Nuovo Testamento, uno sviluppo e delle applicazioni diverse, a seconda della teologia del singolo evangelista e dei bisogni della comunità per cui scriveva. Padre Cantalamessa riflette su ciascuna beatitudine cercando di illuminare la vita a partire dalla beatitudine e la beatitudine a partire dalla vita.Così come Gesù – per pronunciare le beatitudini – salì sulla montagna, anche noi uomini moderni siamo invitati a farlo idealmente per meditarle. Ogni meditazione sarà come avanzare di un gradino, nel tentativo di scalare questa montagna “dalle otto balze”. È vero che «la verità delle beatitudini non ha trovato ancora posto in terra», almeno non come noi vorremmo, ma Gesù non le ha pronunciate invano se esse ci aiutano a tener desto l’anelito ai «cieli nuovi e terra nuova in cui avrà stabile dimora la giustizia».