L’A. conduce un raffronto tra il Santo d’Assisi e papa Bergoglio, cogliendo il principale punto di contatto tra i due nella missione di «restaurare la Chiesa». Da teologo ma usando un linguaggio accessibile, Boff risale nella storia per far risaltare la novità di «Francesco di Roma», che per lui si esprime con il termine «rottura». Guardando poi al presente e all’avvenire, enuclea le linee principali della sua azione pastorale - incentrata sui poveri e i sofferenti - e auspica un nuovo Concilio ecumenico.
«Il messaggio di Francesco di Roma
richiama quello di Francesco d'Assisi:
povertà, semplicità, umiltà, fraternità.
La sua azione pastorale incarna
la "rivoluzione della tenerezza",
incentrata sui poveri e sui sofferenti»
Leonardo Boff