“Il miglior libro che ho letto quest’anno” Jonathan Franzen Manhattan, 1977. Da poco giunta dal Nevada, la giovane e bellissima Reno viene introdotta nel mondo artistico da Sandro Valera, italiano la cui famiglia possiede una celebre fabbrica di moto e pneumatici e con cui presto allaccia una relazione. In questa New York in cui tutti paiono brillanti e inafferrabili, in fuga da sé stessi e da relazioni stabili, dal proprio passato e da famiglie troppo ingombranti, la fusione tra l’arte e la vita è la prospettiva più elettrizzante: Reno trova lì la sua strada al sesso e all’amore e trasforma la sua grande passione per le due ruote in un progetto artistico. Ma sarà un viaggio in Italia a cambiarne per sempre l’esistenza. Mentre incalzano le notizie di rapimenti e attentati e dilagano gli scioperi operai dilaganti, Reno si ritrova immersa nella placida vita borghese della famiglia Valera, in una villa sul lago di Como che trasuda nostalgie fasciste, e poi all’improvviso proiettata nella Roma dei movimenti e delle manifestazioni, coinvolta in eventi di cui le sfugge la portata. I lanciafiamme, un irresistibile meccanismo di storie, aneddoti, monologhi, avventure e racconti, è un’esplorazione intensa e coraggiosa dell’arte, del femminino, della menzogna e del terrorismo scritto da un’autrice di incredibile forza, intelligenza e originalità. «Il libro più accanitamente discusso dell’anno» secondo Time, che ha lanciato l’autrice nel ristretto empireo dei più acclamati scrittori americani dei nostri anni, è ora in corso di traduzione in oltre quindici paesi.