«Appassionarsi ai romanzi di O'Brian è facile, rinunciarvi è impossibile.»
Boston Globe
«Evviva gli scrittori che sanno divertire, provocare e stupire. Evviva O'Brian.»
The New York Times
«I libri di O'Brian hanno appassionato generazioni di lettori e continuano a farlo.»
Il Sole 24 Ore
Dopo aver contribuito al fallimento dello sbarco francese in Irlanda, Jack Aubrey e Stephen Maturin sono a terra, in attesa di una nuova missione. Entrambi ne approfittano per occuparsi di questioni private rimaste in sospeso, che li trascinano in avventure più insidiose di un mare in tempesta. Maturin, recatosi in Spagna a riprendere la figlia, nonché il patrimonio depositato in una banca della Galizia, è braccato dal governo, a conoscenza dei suoi precedenti maneggi per favorire l’insurrezione in Perú, e rischia di perdere ogni cosa, a cominciare dalla libertà. Da parte sua, Aubrey, in serie difficoltà economiche, ha dovuto dare in affitto la propria casa e trasferirsi nella dimora del padre. Ed è lì che, schieratosi a favore degli abitanti per la spinosa questione della recinzione dei terreni comuni, entra in conflitto con altri proprietari, tra i quali il suo stesso ammiraglio. Una rotta controvento, che rischia di macchiare la sua carriera con un’onta inammissibile, per un vero marinaio come lui. E anche sul piano sentimentale le cose si mettono male, grazie a un’inopportuna intromissione della suocera. Ma proprio quando pare convinto a lasciare la Royal Navy e ad allestire una flotta per il Cile, che vuole l’indipendenza dalla Spagna, arriva trafelato un giovane ufficiale con un messaggio che potrebbe far virare il suo futuro e quello di Maturin in vista delle coste francesi...