Brilla ha solo una vaga idea di cosa significhi avere una madre. La sua non l’ha mai conosciuta, adesso che sta crescendo però le è più chiaro che le sue oscure visioni sono pericolose, per ché la rendono diversa. Devina, invece, ha continuato a colti vare la magia nera e adesso sta cercando di sottrarsi alle maglie sempre più serrate dell’Inquisizione. La vita le ha separate, ma le loro strade sono destinate a tornare a incrociarsi... "Rimanemmo immobili, zitti e frastornati, il tempo ripiegato su se stesso. Eravamo prigionieri di un sortilegio potentissimo che aveva bloccato lo scorrere del sole. Mia madre. Mia madre era quello. Magia pura."