Sono i primi giorni del 1931 quando nell’ufficio della psicologa e investigatrice privata Maisie Dobbs mette piede l’intrepida e controversa reporter di guerra Georgina Bassington-Hope, diventata famosa quando, ancora molto giovane, si era travestita da uomo per osservare piú da vicino la linea del fronte nelle Fiandre. Qualche settimana prima il fratello gemello Nick, la persona a lei piú cara, è stato trovato morto. L’uomo era un artista di fama internazionale i cui dipinti troppo realistici ispirati alla Grande guerra avevano fatto infuriare piú di una persona ai piani alti. Al lavoro prima dell’inaugurazione della sua prossima mostra, è precipitato dall’impalcatura montata nella galleria. Il caso è stato liquidato come morte accidentale dall’ispettore Stratton di Scotland Yard, primo a giungere sul luogo della tragedia. Ma Georgina è sicura che qualcuno l’abbia invece spinto giú dal ponteggio di proposito. Non ci sono prove ad avvalorare la sua tesi, ed è per questo che ha deciso di rivolgersi proprio a Maisie, perché lei sa porre le domande giuste e scorgere dettagli altrimenti invisibili. Maisie, per deformazione professionale, non si ferma mai all’apparenza delle cose, e la frettolosa conclusione di Stratton, con cui l’investigatrice intrattiene un rapporto fatto di rivalità e schermaglie sentimentali, non può certo soddisfarla. Ma mentre indaga per scoprire cosa sia davvero accaduto al noto pittore, la psicosi post-traumatica che la tormenta dalla fine del conflitto torna a lambirla con la sua ombra funesta, costringendola a guardare in faccia il suo passato. «Ben prima della Downton-Abbey-mania, Winspear aveva già scritto splendidi romanzi che raccontavano l’Inghilterra della Prima guerra mondiale» New York Journal of Books «Maisie Dobbs, la brillante investigatrice nata dalla penna di Winspear, torna nella sua quarta avventura: un mistero dai risvolti politici e psicologici» Daily News «Una serie di gialli da assaporare» Time «Ciò che rende Winspear tanto speciale è la sua capacità di ricostruire gli anni Venti e Trenta, e popolarli di personaggi veri, dalla ricchissima vita interiore» USA Today «Una serie che migliora a ogni nuova puntata» Wall Street Journal