«Napoli è così fulminante che gli dei si contendono il possesso della sua primogenitura»: così Polibio duemila anni or sono per primo descrisse quel formidabile impasto di incanto e agitata realtà, vitalità, contraddizioni e culture che ancora oggi la contraddistinguono e che la Guida Verde prova a raccontare. La grazia naturale di un paesaggio tra i più fotografati al mondo si sposa a Napoli con il chiasso delle botteghe e il silenzio dei chiostri, le tenebre delle catacombe e lo sfavillio dei lungomari, gli affreschi pompeiani e i murales sui palazzi di periferia, la durezza dei vicoli e la dolcezza dei tramonti in faccia al Vesuvio. Dalla commedia permanente di Pulcinella alla narrazione seriale di Elena Ferrante, questa guida offre tante pillole di napoletanità. A suggerire ad esempio perché ogni strada elegante di Napoli nasconde un’anima popolare: è forse il naturale anticorpo a chi la vorrebbe trasformata in cartolina. IN QUESTA GUIDA: Il centro e l’asse di via Toledo Il nucleo antico Il Rettifilo, Chiaia, i lungomari Vomero, Sanità e Capodimonte Campi Flegrei Pompei, Ercolano e il Vesuvio Le isole del golfo Tra le pagine: - La favola della Bella ‘Mbriana e altre storie nei Percorsi d’autore di VITTORIO RUSSO, scrittore e viaggiatore - Una mappatura dell’arte di strada napoletana e le nuove tendenze contemporanee - Letteratura, cinema, musica, teatro: da Totò e Peppino a Mare fuori, il melting pot culturale di una capitale del mondo - Pizzerie, osterie, street food e ristoranti stellati, tutti i consigli per mangiare bene al di fuori dei circuiti turistici - L’epopea degli azzurri allo stadio Maradona - Pompei, Ercolano, Oplontis, i gioielli dell’antica Roma dove si continua a scavare e a trovare tesori - Il Percorso del Gran Cono e altri trekking naturalistici sul Vesuvio - Passeggiate con Belvedere a Capri, giro in barca a Procida, i sentieri delle fumarole a Ischia