L'interesse suscitato dal popolo e dalla civiltà etrusca negli archeologi, negli storici, negli artisti, negli scrittori, oltre che nel grosso pubblico, si è conservato fino ai giorni nostri.
Ma che cosa sappiamo esattamente di questo popolo un tempo potente, dalla civiltà brillante, che l'imperialismo espansionistico e la grandezza di Roma, città che aveva a sua volta sofferto agli inizi dell'oppressione etrusca, ci avevano nascosto?
La storia dell'Etruria resta per molti punti misteriosa, possediamo certo alcuni documenti scritti proprio in lingua etrusca. Ma questa lingua resta indecifrabile, ostacolo enorme per uno studio storico diretto del popolo etrusco.
L' etruscologia tenta di colmare questa lacuna sfruttando al massimo i dati moderni dell'archeologia e facendo uno studio critico degli antichi autori, greci e latini, che hanno scritto la storia dell'Italia preromana.
Tenteremo a nostra volta di stabilire una cronologia e un quadro dei fatti noti della storia del popolo etrusco, basandoci sia sugli studi moderni, sia sui testi dell'antichità.
Indice dei Contenuti
Le misteriose origini del popolo etrusco
“Nel momento in cui l'Oriente svolge i suoi fasti nei templi e nei palazzi”
Progressiva nascita dell'Etruria
Un vasto programma di sistemazione del territorio
Il confronto tra Greci ed Etruschi
L'espansione etrusca
Dare a Cesare quel che è di Cesare
La Roma primitiva e la Roma etrusca
I re etruschi
Maghi, sacerdoti e indovini: la religione etrusca
Divinità oscure, ermetiche, incomprensibili
Le triadi etrusche
Il dio Tin: un giovane nudo che regge la folgore in una mano
Le tavolette di Pyrgi: un nuovo enigma
Lo storico Teopompo, “la peggior lingua dell'antichità”
Il dio Tagete: un fanciullo dotato della saggezza di un vecchio
Le imprecazioni di Vegoia contro coloro che spostavano i confini
Il cetriolo verdastro e la zucca dai fianchi rigonfi
Un'Etruria dagli innumerevoli culti locali
Vestigia enigmatiche che sono una continua sfida agli archeologi
Una violenta frattura nell'arte etrusca
Charun, demone etrusco della morte
I suoi occhi sono due braci immobili
La “disciplina etrusca”
Segni divini mandati ai mortali
Fulmini che scaturiscono... dal terreno
Un documento preziosissimo: il fegato di Piacenza
Le interiora non palpitano come di consueto
I Prodigi: avvertimenti rivolti dagli dei agli uomini
Il peso delle misteriose forze del destino
I boati sotterranei: un fenomeno spaventoso e incompreso
Minacce terribili pesano sulla città
Le ragioni politiche e le ragioni della decadenza etrusca
Il concetto di morte per gli Etruschi
La tomba a camera
La rappresentazione del mondo intero
La ricchezza
Il dominio delle aristocrazie
La “Crisi” del V secolo
L'inizio della decadenza
La fine della civiltà Etrusca e la sua riscoperta
Illustrazioni