La vita di Emilio Cèrnigoj viene sconvolta per sempre un giorno qualsiasi, quando, di ritorno verso casa, incappa in una donna misteriosa che sostiene di essere sua figlia. Da quel momento l'esistenza di Emilio inizia a correre su due binari paralleli: da un lato c'è la sua vita come bravo padre di famiglia nella Trieste del 1993; dall'altro c'è il sé stesso giovane, impegnato a studiare all'Università di Lubiana nel 1953. È l'inizio di una storia che costringerà il protagonista a fare un bilancio degli anni trascorsi, ripensando ai tempi andati e alle tante figure che hanno popolato la sua giovinezza. Con lo stile asciutto e il forte senso del tragico che lo hanno consacrato come uno degli autori istriani più significativi, Fulvio Tomizza affida alle pagine di questo bel romanzo la delicata missione di ricostruire un passato scomodo, senza tacere né della vigliaccheria né della capacità che gli esseri umani hanno di amare... -