Per il suo lavoro meticoloso e la sua scrittura ipnotica, il giornalista del «New Yorker» Patrick Radden Keefe ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Questo libro raccoglie dodici storie - «pazzesche ma tutte vere» - su cui Keefe ha indagato nel corso della sua carriera. Storie che ci portano a riflettere su «crimine e corruzione, segreti e menzogne, la membrana porosa che separa legalità e illegalità, i legami familiari, il potere della negazione».
Dalla colossale truffa di vini d'annata contraffatti e venduti all'asta a prezzi da capogiro alla pluriennale caccia all'uomo per arrestare il sanguinario signore della droga messicano El Chapo, dalla battaglia per catturare un trafficante d'armi internazionale al caso del produttore televisivo che ha fornito a Donald Trump il palcoscenico e il trampolino decisivo per conquistare la presidenza degli Stati Uniti. Si tratta di vicende diverse e distanti tra loro, in realtà accomunate non soltanto dal proposito di scoprire la verità e smascherare i colpevoli, ma soprattutto dal desiderio di sondare l'animo umano. Ribelli mostra infatti, oltre alla straordinaria abilità narrativa, il talento più grande di Keefe: la capacità di «leggere» le persone, osservando ciò che ci rende umani quando siamo al massimo della nostra imperfezione.
Uno straordinario esempio di giornalismo d'inchiesta, una lettura che conferma ancora una volta come la realtà, affrontata senza pregiudizi, possa raccontare storie spesso più suggestive di quelle frutto della fantasia.