Tempi difficili è il primo quadro della trilogia I sotterranei della libertà, che Jorge Amado dedica a uno dei capitoli più drammatici della storia brasiliana. Prendendo avvio nel 1937 con il golpe di Getúlio Vargas e la successiva instaurazione del cosiddetto Estado novo, il racconto intreccia vicende realmente accadute e storie inventate, ripercorrendo i primi mesi di una dittatura destinata a dominare la scena politica del Brasile per ben otto anni. Senza rinunciare alla fantasia creativa che contraddistingue l’intera sua produzione, Amado restituisce in questo romanzo il grande e vivido affresco di un Paese in cui ricchezza e povertà, disfattismo e riscossa, repressione e cospirazione si mescolano e confondono nel flusso inarrestabile degli eventi.