Emory Ward è una figlia obbediente e premurosa, è l'angelo custode di suo fratello maggiore Joey, è la sorellina della studentessa più popolare della scuola. Quando viene coinvolta nel terribile incidente che provoca la morte di una ragazza e porta alla luce la tossicodipendenza di Joey, che lo costringerà ad andare in rehab, il suo bisogno di essere vista e ascoltata deflagra. Muovendosi a tentoni tra le nebbie dell'adolescenza, con l'aiuto di pochi, fidati amici, Emory prova a trovare la sua voce e comincia a rendersi conto che le persone sono più complesse, e spesso fragili, di come si mostrano; si accorge che anche gli adulti possono sbagliare e che molti errori si commettono per amore; capisce che per guarire dalle dipendenze non basta seguire una lista di regole e che bisogna salvare se stessi prima di provare a salvare gli altri. Dovrà trovare la forza di affrontare a testa alta le delusioni sentimentali e le umiliazioni, il dramma che ha colpito la sua famiglia e la cappa di segreti e pettegolezzi che avvelena le piccole comunità; non c'è altro modo per capire cosa il mondo, che le vortica intorno, intende farsene di lei. Con questo nuovo romanzo, che racconta il volto invisibile delle dipendenze con rara onestà, Kathleen Glasgow si conferma una delle scrittrici che meglio sa esprimere cosa significa essere adolescenti e giovani adulti nel difficile mondo di oggi.