Afghanistan, 2021. I Talebani sono tornati. Hanno conquistato Kabul e ripreso il controllo del Paese, togliendo a milioni di cittadini la libertà, la democrazia e il futuro. Che cosa rimane adesso a chi è rimasto in piedi tra le macerie, sopravvivendo alle bombe e alla fame? Qualcuno spera ancora di poter trovare la felicità, come Rafi, che sta per salire su un aereo per volare a New York con un bagaglio carico di sogni. Qualcun altro si è barricato dietro a una corazza di cinismo, come Maryam, capricciosa popstar afghana che ha un commento caustico per tutti. C'è chi fugge da un destino già scritto, come Damsa, scappata di casa per aver rifiutato un matrimonio combinato. O come Shauzia, che è inseguita dai Talebani perché indossa una divisa da poliziotta. Poi c'è lei, Parvana, che lotta per i diritti di chi non ha voce con la stessa testardaggine di quand'era una ragazzina. Di fronte alla minaccia dei Talebani, anche Parvana sarà costretta a lasciare ciò che ha costruito per mettersi in marcia con le sue "ragazze" verso le montagne: più che una fuga, un viaggio di speranza alla ricerca di un futuro migliore. Un romanzo corale, dove le voci di ragazze, ragazzi, donne e uomini si intrecciano pagina dopo pagina per raccontarci quello che mai potremmo vedere così nitidamente, né sentire con tanta profondità.