Noam Chomsky, il maestro che ha teorizzato la grammatica generativa, e Andrea Moro, l’allievo che ha rivoluzionato gli studi su linguaggio e cervello, si confrontano in una conversazione a tutto campo. Come si apprende una lingua da bambini? Esistono lingue impossibili? Qual è il contributo della neurobiologia alla struttura del linguaggio umano? Un dialogo appassionato sulla scienza del linguaggio, sui misteri che non sono ancora stati chiariti e che forse non lo saranno mai. In questa breve storia della relazione tra parole e cervello, incontrando Cartesio, Galileo, Newton e Turing, esploreremo i confini di Babele, verificheremo quanto è rischioso immaginare lingue perfette e metteremo alla prova l’euforia sull’intelligenza artificiale. Per scoprire, infine, che le parole sono importanti perché parlano di noi, e come noi hanno proprietà sorprendenti, talvolta nascoste come segreti molto ben custoditi.