La giovane autrice-bestseller dei romanzi Denti bianchi, L’uomo autografo e Della bellezza, acclamata dalla critica come una delle voci più importanti della narrativa anglofona contemporanea, tradotta e amata in tutto il mondo, pubblica per la prima volta un’opera di saggistica, e sceglie di farlo in Italia con minimum fax. Cambiare idea raccoglie articoli, recensioni, saggi (alcuni dei quali apparsi in Italia sulle pagine di Internazionale) che spaziano dalla letteratura al cinema alla politica, fino alla confessione personale. Zadie Smith analizza l’opera di classici della letteratura come Vladimir Nabokov, Franz Kafka, E.M. Forster e il recentemente scomparso David Foster Wallace; racconta la propria esperienza personale nelle bidonville della Liberia al fianco dei responsabili di una ong, ma anche negli hotel di Los Angeles durante la settimana degli Oscar; rievoca la grandezza di attrici come Katharine Hepburn e Anna Magnani e riflette sulla potenza retorica di Barack Obama; scrive pagine rivelatrici sul processo creativo della scrittura, e sulle dinamiche familiari che hanno contribuito a formare i suoi gusti e la sua personalità. A ciascuno di questi argomenti applica una lucidità di sguardo e un’originalità di pensiero affascinanti, e uno stile brillante, già ben noto ai suoi lettori, che mescola rigore e ironia. Il risultato è una ricognizione godibilissima quanto autorevole di mille aspetti del nostro panorama culturale; ma anche una sorta di diario personale in cui scopriamo, quasi senza filtro, le passioni, i gusti, le idiosincrasie di una scrittrice di straordinario talento.