Il Gran Sacerdote racconta l’esperienza di sedici “viaggi” psichedelici prima che l’Lsd fosse dichiarato illegale. Alla guida di questi viaggi scopriamo alcuni grandi sacerdoti, che in realtà sono stati i personaggi cruciali della storia e della letteratura “off” degli anni sessanta: William S. Burroughs, Allen Ginsberg, Aldous Huxley, Alan Watts, Peter Orlovsky, Ralph Metzner… L’ambiente in cui sono officiati questi viaggi è l’ormai celebre villa di Millbrook, la Mecca della psichedelia durante gli anni sessanta. Ogni capitolo include anche la lettura di un segno dei Ching relativo al mutamento delle forme viventi e la cronistoria di quel che successe durante lo svolgimento dei diversi trip, con commenti, affermazioni e citazioni dei protagonisti delle esperienze, che rappresenterebbero già in sé un libro importante da leggersi. Il Gran Sacerdote è notoriamente il libro più importante e bello di Timothy Leary, la finestra aperta su un’epoca straordinaria di ricerca delle potenzialità più nascoste della psiche umana. Il dottor Leary è un eroe della coscienza americana. Dopo aver intrapreso una sofisticata carriera accademica, ha fatto delle scoperte nel suo campo che lo hanno sconcertato… e spinto a proseguire i suoi studi… ben oltre i confini del sapere allora conosciuto” Allen Ginsberg “Un vero visionario del potenziale della mente e dello spirito umani” William S. Burroughs “Il Galileo del nostro tempo” Tom Robbins “Lo sciamano controculturale della Hippie Generation” “Newsweek” “L’uomo più pericoloso degli Stati Uniti” Richard Nixon, presidente degli Stati Uniti “Pensa da solo e metti in dubbio l’autorità” Timothy Leary