Timothy Leary è stato uno psicologo di fama mondiale, un professore espulso da Harvard, un paladino dell'evoluzione cerebrale, un celebre guru delle droghe, un filosofo da spettacolo e un prigioniero dell'Amministrazione Nixon. È stato persino definito «l'uomo più pericoloso del pianeta». Ha scritto la prima versione di questo libro mentre era in prigione, a volte in celle di massima sicurezza («Devo confessare che in quel periodo ero alienato, un po' matto e soggetto a occasionali scatti d'ira. Pertanto se i blues da prigione sono un classico, la prima versione di questo libro era color ultravioletto»). Il libro presenta alcune delle idee del «dottor Leary», le sue riflessioni sul passato e le sue speranze per il futuro.